Art. 2506.1 codice civile

CENNI PRELIMINARI

L’evoluzione del diritto societario italiano ha accolto di recente l’introduzione di una nuova figura di scissione: la scissione mediante scorporo, disciplinata dall’art. 2506.1 del Codice Civile.

La scissione mediante scorporo si configura come una nuova forma di scissione parziale che la colloca a metà tra una scissione parziale ordinaria ed un conferimento.

Essendo l’art. 2506.1 del codice civile un articolo di giovane natura, introdotto dall’art. 51, comma 3, D.Lgs. 2 marzo 2023, n.19 ed entrato in vigore il 22 marzo 2023, vi è ancora poca giurisprudenza a riguardo.

A supporto però vi è lo studio del Notariato n.45-2023/I che ci aiuta a fornire le prime linee interpretative sull’istituto, effettuando una ricognizione degli elementi costitutivi della nuova scissione con scorporo e declinando le differenze di discipline tra scissione con scorporo e conferimento (beneficiaria società newco; conferitaria già esistente; tempistica; documentazione a supporto) rispetto al quale la scissione con scorporo costituisce senza dubbio un’alternativa laddove si intendano trasferire attività e passività a una o più società di nuova costituzione (newco).

QUADRO GENERALE

L’art. 2506.1 c.c. definisce la scissione mediante scorporo come l’operazione mediante la quale una società assegna parte del suo patrimonio a una o più società di nuova costituzione e a sé stessa le relative azioni o quote, proseguendo la sua attività.

Sono quindi, elementi costitutivi della fattispecie:

  1. Società scindente: la società che decide di scorporare una parte del proprio patrimonio;
  2. Società beneficiaria: una società di nuova costituzione che riceve il patrimonio scorporato;
  3. Quote: Le quote della società di nuova costituzione sono assegnate alla società scindente, permettendo così una continuità dell’attività aziendale. A fronte dell’assegnazione del patrimonio della scissa, le partecipazioni nella beneficiaria sono assegnate in capo alla scissa e non ai singoli soci;

LA FISCALITA’ DELLA SCISSIONE MEDIANTE SCORPORO

Per quanto concerne gli aspetti fiscali, nonostante non si abbia ancora un intervento ufficiale da parte dell’Amministrazione Finanziaria e dal legislatore, gli stessi sono stati analizzati dalla circolare Assonime n.14/2023; il documento compie una prima analisi delle principali questioni applicative che il nuovo istituto presenta sul piano fiscale, aspetti che il d.l.vo n. 19/2023 non ha disciplinato e che possiamo sintetizzare di seguito:

SEMPLIFICAZIONI DELLA SCISSIONE MEDIANTE SCORPORO

Sulle differenze tra la scissione mediante scorporo e le altre forme di scissione, si osserva come:

Si osserva, infine, come la scissione con scorporo si aggiunga ai tradizionali meccanismi di conferimento in natura in favore di società di nuova costituzione, pur con le sue peculiarità.

Nel conferimento tradizionale, infatti, sarà necessaria la valutazione del bene conferito da parte di un soggetto indipendente, mentre nello scorporo si applicherà l’istituto dell’opposizione, che tutela i creditori delle società coinvolte.

Si evidenzia, inoltre, la differenza relativa alla competenza nell’assunzione della relativa decisione:

https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/15429-scissione-mediante-scorporo-profili-civilisti-assenza-di-disciplina-ad-hoc-soluzioni.html